Casco si o casco no?
Allora che aspettate! Alla fine sta diventando anche lui un accessorio alla moda! Nero per i più seri, colorato o con le orecchie di peluches per chi si diverte a prendersi un po' in giro!
Chi lo ha già provato sulle piste assicura che è anche meglio del cappello o del berretto di lana! Non fa passare l’aria e tiene molto più caldi!
Le caratteristiche di un buon casco
Non tutti i caschi sono uguali, però, ci sono normative ben precise che specificano quali devono essere le caratteristiche di un buon casco. Innanzitutto devono rispettare i requisiti della norma: UNI EN 1077 che stabilisce:
- l’ampiezza del campo visivo (che deve essere pari ad almeno 210° in orizzontale e 70° in verticale
- l’estensione minima del cranio coperta dal casco
- la larghezza del sottogola (che deve essere almeno di 15 centimetri e non deve avere la mentoniera)
- la capacità di assorbimento degli urti (la prova prevede un impatto alla velocità di 20 km/h)
- la resistenza alla penetrazione da parte di corpi appuntiti
- la capacità del casco di non sfilarsi con l’urto
- la facilità di sgancio dopo l’urto
Il casco inoltre, deve sempre essere regolato in modo da adattarsi a chi lo indossa, deve essere indossato propriamente (non spinto indietro sulla nuca, ad esempio) e deve essere sostituito dopo ogni urto violento.
Non c’è da dimenticare poi che il modo migliore per evitare incidenti sulle piste e per passare una vacanza davvero divertente è quello di mantenere un comportamento coscienzioso per se e per gli altri!