Tour sugli sci a primavera
Questo naturalmente aumenta il pericolo di valanghe: in primavera, quando esce il sole fa caldo e la neve che si compatta durante la notte, di giorno si scioglie, provocando i danni di cui spesso si sente parlare in questo periodo!
Sciare in condizioni regolari è possibile solo nelle prime ore del mattino. Inoltre, sulla neve fresca è indispensabile comportarsi e muoversi in modo corretto.
Come faccio a salire fino a monte e poi a scendere senza correre pericoli?
Come salire
Molto spesso la neve di prima mattina, può essere congelata a causa delle temperature notturne, per questo è consigliabile avere con se dei ramponi che possono essere di grande aiuto!
Con i primi raggi di sole, la neve comincia a farsi più morbida, è possibile quindi lasciare i ramponi e proseguire in salita a zig-zag. Al fine di migliorare la salita, si potrebbe alzare i talloni con degli spessori. Se la neve è molto fragile, spostare il peso il più lentamente possibile sul piede. Salire a zig-zag o dritto dipende da quanto ripida è la salita.
Come scendere
La sicurezza è una cosa. La velocità è un’altra. Il modo migliore per scendere da alte quote è quello di scivolare. Il peso va mantenuto al centro o sui talloni a seconda dei movimenti per scendere di nuovo a valle.
Ma attenzione: le condizioni della neve e del terreno ora sono cambiate e la discesa può risultare pericolosa. La neve, non più dello spessore di metri, può nascondere rocce pericolose per eventuali cadute. Alle persone più inesperte si consiglia di scendere molto lentamente. Può succedere anche di sprofondare nella neve e diventa molto difficile riuscire a controllare le proprie gambe.
Basta ricordare queste poche ma fondamentali regole per non rischiare durante un’escursione primaverile sull’ultima neve delle cime dell’Alto Adige.