
















La steppa della Val Venosta
Il terreno così secco non permette una vasta crescita di vegetazione come sugli altri rilievi. La temperatura del terreno arriva a 70° in estate, gela invece in inverno. Per sopravvivere le piante hanno dovuto elaborare un sistema difensivo, un manto stepposo, che ricopra il suolo per proteggerlo dagli estremi di caldo e freddo.
Storia e leggende
Solo dal dopo guerra in poi, una politica di riforestazione ha cambiato volto a gran parte di questo territorio, anche snaturandolo per via della preferenza accordata a una monocultura di pino nero, estraneo alla vegetazione autoctona.
Secondo una leggenda che ancora oggi viene presa per vera da molti venostani, ma chiaramente smentita dagli storici, il Monte Sole sarebbe stato anticamente ricoperto da vaste foreste di querce, che sarebbero state tagliate per fornire il legname necessario alla costruzione di Venezia.