Passo Resia
Un’immagine in particolare è famosa della zona intorno al Passo Resia, tra il Tirolo Austriaco e l'Alto Adige: il campanile della chiesa che esce dalle acque del lago di Resia. I vecchi paesi di Resia e Curon furono sommersi dalle acque dopo la costruzione del bacino artificiale nel 1950 e ad oggi solo il campanile è ancora visibile. Proprio il campanile è diventato il simbolo della regione turistica del Passo Resia, immortalato in milioni di foto e cartoline.
Meta di vacanza: Val Venosta
La regione turistica del Passo Resia si trova nel triangolo di confine tra Italia, Austria e Svizzera e prende il nome dall'omonimo passo, che segna anche il confine con il paese di Nauders in Austria. La regione turistica si trova a oltre 1.400 metri sul livello del mare e comprende i paesi di Curon, Resia e San Valentino alla Muta, nonché le valli laterali di Vallelunga e Roia.
Nella zona si trovano anche due laghi: il lago naturale di San Valentino alla Muta e il lago artificiale di Resia a Curon Venosta. Che siate di passaggio o che trascorriate le vostre vacanze sul Passo Resia, i due laghi meritano una visita in qualsiasi periodo dell'anno!
Tra Tirolo Austriaco e Alto Adige
Una curiosità: l'Adige, il principale fiume della Val Venosta e il secondo fiume più lungo d'Italia, nasce proprio a Resia. La sua sorgente si trova a pochi passi dal paese e la zona è un punto strategicamente importante praticamente da sempre.
Molto prima che il Passo Resia si affermasse come graziosa località di villeggiatura, le legioni romane passavano di qui attraverso Merano sulla Via Claudia Augusta. Nel Medioevo i commerci viaggiavano verso sud e l'area intorno al Passo di Resia era importante anche durante la Prima Guerra Mondiale.
Grazie al pittoresco paesaggio intorno al Lago di San Valentino e al Lago di Resia, all'ampia offerta di attività come escursioni e tour in MTB, ai comprensori sciistici sempre innevati di Belpiano e Malga San Valentino, la regione turistica di Resia è una meta molto apprezzata e frequentata.
Bellezze naturali e non al Passo Resia
Natura e cultura. Paesaggio e visite turistiche. Sport e piaceri. In Alta Val Venosta non si trascurano né l'uno né l'altro. Molte delle attrazioni di Resia sono state create più o meno senza l'intervento dell'uomo: la sorgente dell'Adige, che dista solo pochi minuti dal centro del paese, e l'alta valle del Roia, unica dal punto di vista paesaggistico, meritano sicuramente una deviazione. A Roia, a 2.000 metri, si trova anche l'insediamento più alto del Tirolo e la bellissima chiesa di San Nicola con affreschi della Scuola di Merano.
Alcune delle attrazioni di Resia e dintorni sono state create anche dall'uomo. Tra questi, ad esempio:
- il Museo dell'Alta Val Venosta, che racconta la storia del paese fino alla costruzione del bacino artificiale nel 1950,
- il famoso campanile della chiesa del lago di Resia,
- la graziosa chiesetta di Sant'Anna a Curon
- la chiesa parrocchiale di San Valentino nell'omonimo paese
- un gran numero di resti della Prima Guerra Mondiale con un enorme bunker sotterraneo, oggi in parte visitabile.